ll progetto GRENNAT affronta le sfide importanti per l’intera area del programma, poiché segue le misure europee per migliorare lo stato della biodiversità nella Rete NATURA 2000 e in altre aree prioritarie per la tutela della natura e per migliorare le condizioni delle specie e degli stati di habitat, con la sistemazione e visita delle aree più sottoposte a pressioni e con investimenti nell’infrastruttura verde nelle aree urbane. L’obiettivo principale del progetto è il rafforzamento del piano transfrontaliero di lungo termine per le infrastrutture verdi, l’attuazione delle misure per lo sviluppo transfrontaliero sostenibile delle aree Natura 2000 e garantire una migliore visibilità dei risultati per rafforzare la tutela e la preservazione dell’ambiente naturale e della biodiversità provvedendo al trasferimento e al riutilizzo degli output in nuove aree del Programma.

Obiettivi
  • L’obiettivo principale è il rafforzamento del piano transfrontaliero di lungo termine per le infrastrutture verdi, l’attuazione delle misure per lo sviluppo transfrontaliero sostenibile delle aree Natura 2000 e garantire una migliore visibilità dei risultati per rafforzare la tutela e la preservazione dell’ambiente naturale e della biodiversità provvedendo al trasferimento e al riutilizzo degli output in nuove aree del Programma.
  • Migliorare lo stato della biodiversità nella Rete NATURA 2000 e in altre aree prioritarie per la tutela della natura e per migliorare le condizioni delle specie e degli stati di habitat, con la sistemazione e visita delle aree più sottoposte a pressioni e con investimenti nell’infrastruttura verde nelle aree urbane.
  • Le soluzioni innovative definite dal progetto comprendono la redazione di un piano d’azione congiunto per la gestione delle aree NATURA 2000, il trasferimento e il riutilizzo degli effetti del progetto GREVISLIN, l’attuazione di attività ambientali pilota e l’attuazione pilota di investimenti in infrastrutture verdi nei bacini transfrontalieri.
Output

Il progetto a livello transfrontaliero garantisce il miglioramento ottimale dei risultati nella progettazione concettuale delle infrastrutture verdi, l’uso dei servizi ecosistemici, la gestione delle aree protette e il trasferimento di buone pratiche, contribuendo così alla protezione della natura e dello sviluppo sostenibile. I risultati del progetto andranno a beneficio delle istituzioni professionali e dei gruppi di interesse, delle autorità locali, regionali e nazionali nel trasferimento di buone pratiche, nonché del pubblico in generale, che sarà meglio informato sui problemi di conservazione della natura.

 

Il progetto coinvolge 6 partners italiani e sloveni e  che puntano a sviluppare le infrastrutture verdi in area transfrontaliera per conservare e migliorare lo stato di habitat e specie lungo i fiumi.

Il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, gestisce per uso irriguo le acque prelevate dal fiume Isonzo e le distribuisce attraverso una rete di canali, impianti e bacini alle campagne dell’intero comprensorio. L’irrigazione è gestita secondo principi di risparmio della risorsa idrica e di recupero delle acque meteoriche. Grazie alle idrovore a mare, espleta anche l’attività di bonifica idraulica finalizzata alla prevenzione degli allagamenti della pianura isontina. All’interno del progetto GRENNAT il Consorzio installerà un misuratore in continuo della portata del fiume Isonzo all’altezza del ponte di Sagrado (GO) sulla Strada Regionale SR 305 ed implementerà e monitorerà la scala di risalita dei pesci da valle verso monte presso la rosta di Sagrado. Verrà inoltre installato, all’altezza dell’ex casa del custode della Rosta di Sagrado, un punto informativo sulle attività dei progetti GRENNAT e GREVISLIN.

Maggiori informazioni sul sito del progetto GRENNAT