Gli archivi, da sempre, sono strettamente legati all’intera vicenda umana e sono elemento indispensabile e fondamento per la memoria collettiva. L’obiettivo del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina è stato quello di preservare la memoria dei diversi Consorzi che esso raccoglie, restituendo testimonianze autentiche per la diffusione del pensiero bonificatorio.

Il Consorzio conserva nel proprio archivio, oggi completamente riordinato, materiali di diversa natura.

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DOCUMENTI

Nonostante le devastazioni causate dalle guerre del ventesimo secolo e la pericolosa incuria dell’uomo, una vasta mole documentaria è stata fortunatamente preservata ed ora è a disposizione degli studiosi. Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia, la Cooperativa degli Archivisti e Paleografi di Trieste nel corso del 2007 ha portato a termine un lungo intervento di ricostruzione delle serie archivistiche appartenenti ai diversi Consorzi soppressi. Successivamente, un’attenta ricerca presso la Staatsarchiv di Vienna ha permesso di ritrovare un migliaio di atti del XIX secolo, che testimoniano i rapporti tra l’antico Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese e Ackerbauministerium dell’ex impero asburgico.

L’archivio consta in totale di 1535 cartolari e registri. Si conservano deliberazioni, atti amministrativi quali protocolli, corrispondenza, danni di guerra, ruoli dei contribuenti, la cospicua attività ed i progetti seguiti dagli uffici.

CARTOGRAFIE

Importante ricordare anche la, quasi conclusa, opera di raccolta ed archiviazione del materiale cartografico prodotto fin dai tempi delle iniziative per la costituzione del primo Consorzio isontino. Dalla catalogazione delle informazioni geografiche è risultato un vasto ed importante catalogo cartografico che permette di ricostruire le trasformazioni territoriali avvenute dalla seconda metà dell’800 ad oggi. La cartografia utilizzata per rappresentare i vari ambiti di bonifica è stata variegata e multiforme e va dalle corografie generali, alle planimetrie catastali, alle odierne aerofotogrammetrie.

FOTOGRAFIE

L’Archivio fotografico, come l’archivio storico, è il risultato della confluenza di materiali appartenenti ai diverse Consorzi di Bonifica fino al 1989, che segna la nascita istituzionale dell’attuale Consorzio di Bonifica della Pianura Isontina. A differenza dell’archivio storico che è di tipo chiuso, però, l’archivio fotografico è di tipo aperto, quindi rivolto ad accogliere anche la futura documentazione delle attività consortili.

Si compone di circa 4000 unità tra negativi, positivi, originali e non. Le fotografie descrivono le attività svolte dai diversi Consorzi, ma anche panoramiche sul territorio consorziale o di particolari eventi metereologici. Alcune mappe, inoltre, sono state riprodotte per essere utilizzate come strumento pratico di consultazione.

Una consistente parte del fondo fotografico è pubblicata on line all’indirizzo www.sirfost-fvg.org

PUBBLICAZIONI

La biblioteca dell’attuale Consorzio è entrata a far parte del catalogo on line del sistema bibliotecario del Consorzio Culturale del Monfalconese www.ccm.it. Essa consta di circa 400 volumi e riviste specialistiche del settore della bonifica e dell’irrigazione consultabili presso la sede del consorzio previo appuntamento.

FILMATI

L’Archivio consorziale si è arricchito, nell’ultimo anno, di preziosi filmati riguardanti la costruzione di alcune infrastrutture irrigue dell’Agro Cormonese-Gradiscano e, anche, lavori di ristrutturazione della presa di Sagrado. Le riprese furono effettuate, nel periodo 1960-1990, dall’ing. Guido Fornasir, direttore del Consorzio di Gorizia, il quale “amava” raccogliere le testimonianze del procedere dei lavori. Un plauso alla famiglia Fornasir che ha voluto mettere a disposizione quell’importante fonte di documentazione.