TRIBUTI 2023 – COMUNICAZIONE ALL’UTENZA

Purtroppo anche il Consorzio sta subendo gli effetti negativi della contingente crisi economica. L’aumento esponenziale del prezzo dell’energia pesa sull’Ente sia in termini di maggior costo per il funzionamento degli impianti, sia in termini di rincaro dei prezzi di carburante e materie prime necessarie all’attività. Il Consiglio dei Delegati è stato perciò costretto ad approvare, con deliberazione n. 16/22 dd. 30/11/2022, un aumento del tributo consortile quantificato nel 35% medio del canone irriguo e nel 10% medio della bonifica. Questa inevitabile decisione si è resa necessaria per mantenere in equilibrio il bilancio dell’ente e consentirà di continuare ad erogare non solo il servizio irriguo, a beneficio delle coltivazioni agricole, ma soprattutto il fondamentale servizio di bonifica a beneficio di tutte quelle aree della pianura isontina che altrimenti rimarrebbero totalmente esposte agli effetti negativi dei sempre più frequenti e devastanti eventi metereologici di eccezionale intensità.

 

Schema tributi irrigazione 2023:

Codice Tributo

Descrizione Servizio Erogato

Aliquote / ha*

I01

IRRIGAZIONE

€ 170,40

I01b

IRRIGAZ IN ZONA DI BONIFICA

€ 160,18

I03

IRRIGAZIONE

€ 239,88

I03b

IRRIGAZ IN ZONA DI BONIFICA

€ 225,50

I11

IRRIGAZIONE

€ 52,35

I11b

IRRIGAZ IN ZONA DI BONIFICA

€ 49,21

I12

IRRIGAZIONE

€ 87,22

I13

IRRIGAZIONE

€ 167,01

I15

IRRIGAZIONE

€ 239,88

I15b

IRRIGAZ IN ZONA DI BONIFICA

€ 225,50

 

Tributi di bonifica

Il tributo di bonifica è dovuto dai proprietari di immobili (sia terreni, sia fabbricati) come contributo alle spese per la gestione e manutenzione delle opere di bonifica effettuata dal Consorzio.

Tutti gli immobili ricadenti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica, che ricevono un beneficio dall’attività della bonifica – indipendentemente dalla loro qualità e destinazione agricola o extra agricola, o dalla vicinanza di strutture e/o di canali –, sono tenuti per legge a contribuire alla copertura delle spese derivanti dall’esercizio dell’articolata rete, per la raccolta e lo sgrondo delle acque attraverso canali, manufatti, difese idrauliche e quanto altro. Indispensabile in quest’ambito la costante attività degli energivori impianti di pompaggio dell’Idrovora Sacchetti (in località Sacchetti a Staranzano) e dell’Idrovora Borlecchie (in località Risaia a Staranzano).

Il tributo viene applicato ai sensi degli artt.10 e 11 del R.D. 13/02/1933 n. 215, dell’art. 860 del C.C. e dell’art.10 della L.R. 29/10/2002 n. 28, sulla base di aliquote determinate in termini di beneficio, per come definito nel “Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili”, approvato dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse Agricole e Forestali con Decreto del 02/12/2013 n. 2588 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 50 dell’11 dicembre 2013.

I tributi di bonifica sono oneri reali sulla proprietà, gravano direttamente sull’immobile e sono posti a carico del proprietario dell’immobile stesso (art. 21 del R.D. n. 215/1933), ecco perché le aliquote si computano anche in base alla superficie all’ettaro posseduta.

Il tributo da versare al Consorzio è riferito agli immobili per la loro salvaguardia e non alle singole persone fisiche, che ne sono proprietarie o eventualmente comproprietarie.

Si tratta di un’obbligazione indivisibile, regolata, ai sensi dell’art. 1317 del codice civile, dalle stesse norme disciplinanti le obbligazioni solidali, con la conseguenza che ogni debitore è obbligato ad eseguire per intero la prestazione al creditore.

La riscossione del tributo consortile avviene tramite emissione di avvisi di pagamento annuali, sia in forma volontaria, sia in forma coattiva, da parte di Agenzia delle entrate-Riscossione per conto dell’Ente Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia.

MOSTRA FOTOGRAFICA

Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Bonifica, l’ANBI FVG – Associazione dei Consorzi di Bonifica della Regione Friuli Venezia Giulia presenta la mostra fotografica “Leggere il passato per immaginare il futuro – Uomini e Donne dell’Acqua” che si terrà a Udine in Cjanive di Palazzo Mantica (sede della Società Filologica Friulana) dal 2 Dicembre fino all’8 gennaio 2023, tutti i giorni con orario 10-12 e 15-18 (ad esclusione delle giornate 25-26-31 dicembre e 1 gennaio)

COMUNICAZIONE CAMBIO DENOMINAZIONE CONSORZIO

A seguito dell’approvazione del nuovo Statuto consortile con Delibera di Giunta regionale n. 2021/481 del 26/03/2021 ed all’avvenuta pubblicazione dello Statuto sul BUR n. 16 del 21/04/2021 il Consorzio di Bonifica Pianura Isontina ha assunto la nuova denominazione di

CONSORZIO DI BONIFICA DELLA VENEZIA GIULIA

Codice Fiscale (90007040315), Partita IVA (00441790318) ed indirizzo rimangono invariati.

La nuova PEC dell’Ente è bonificavg@legalmail.it , rimangono per ora attive senza variazioni le caselle e-mail.

AVVISO ALL’UTENZA – TRIBUTI CONSORTILI

Si avvisa che a partire dal Ruolo 2020, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione NON OFFRIRÀ PIÙ IL SERVIZIO DI PAGAMENTO MEDIANTE ADDEBITO DIRETTO SU CONTO CORRENTE BANCARIO.

I pagamenti possono essere effettuati utilizzando i bollettini RAV precompilati allegati agli avvisi di pagamento:

  • alle poste e in banca;
  • agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione;
  • presso i tabaccai convenzionati con banca 5 S.p.A., Sisal e Lottomatica;
  • on line sul sito agenziaentrateriscossione.gov.it tramite la piattaforma PagoPA (clicca QUI)
  • tramite l’home banking del proprio Istituto di credito o di Poste italiane (se correntista);
  • agli sportelli automatici bancari e postali abilitati;
  • con l’app Equiclick.

Per chiarimenti e ulteriori informazioni contattare gli uffici del Consorzio al numero 0481/774319

AVVISO AGLI UTENTI – INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO IRRIGUO

Si comunica che il Consiglio dei Delegati con delibera n. 5/19 dd. 29/04/2019 ha approvato l’integrazione dell’articolo 22 del Regolamento irriguo come sotto riportato

 Art. 22

 Il Consorzio, nel caso in cui l’utente risulti moroso nel pagamento dei contributi per almeno due annualità Il Consorzio, nel caso in cui l’utente risulti moroso nel pagamento dei contributi per almeno due annualità o comunque per un importo superiore a € 500,00 (cinquecento euro), provvederà ad inviare all’utente, o ai suoi eredi ed aventi causa, una formale richiesta di pagamento delle somme dovute, assegnando un termine perentorio di 15 giorni, dal ricevimento della richiesta stessa o dalla compiuta giacenza, per ottemperare. Decorso tale termine il Consorzio, senza ulteriore avviso, provvederà alla sospensione all’accesso alla prenotazione del turno nonché alla sospensione della distribuzione dell’acqua.
Durante il periodo di sospensione di cui al comma precedente, l’utente resterà comunque obbligato al pagamento delle annualità senza alcuna diminuzione del canone derivante dalla sospensione del servizio.
Le spese per la sospensione e la riattivazione della distribuzione dell’acqua sono ad esclusivo carico dell’utente.
L’atto di sospensione avrà efficacia anche nei confronti degli eredi ed aventi causa dell’utente e opererà nei confronti di qualsiasi soggetto comunque legittimato alla coltivazione dei fondi.
La Deputazione Amministrativa con proprio provvedimento potrà istituire specifiche procedure di natura tecnica relative alla sospensione della distribuzione d’acqua e per l’attività di recupero dei crediti consortili.
Per la mancata osservanza delle norme aventi carattere di disciplina, il Consorzio applicherà una penale da € 52,00 ad € 155,00 secondo la gravità dell’infrazione, che sarà riscossa dal Consorzio tramite emissioni di ruoli.